My English Breakfast - Digressioni

Esistono due tipologie di colazioni: la colazione allo spalmo e la colazione al biscotto.
La differenza cruciale tra le due è che la prima prevede un'operazione preparatoria (quale appunto lo spalmo), mentre la seconda prevede il consumo di prodotto pronto e finito (quale appunto il biscotto inzuppato nel latte).
Naturalmente si tratta di una distinzione di massima, visto che i biscotti possono notoriamente essere impiegati nella preparazione di sofisticate colazioni da spalmo.. e che non sempre le attività preparatorie alla colazione prevedono lo spalmo.
Diciamo comunque che la colazione al biscotto, per i suoi tempi più veloci, è più indicata per le mattine in cui bisogna lavarsi e asciugarsi i capelli, mentre la colazione allo spalmo può essere impiegata nelle mattinate più tranquille.
La domenica è dunque il giorno perfetto per la colazione allo spalmo.

Questa mattina ho dunque deciso di impiegare nuovamente uno dei più nobili tra i CC.. nonché uno dei più tradizionali CC da spalmo.. ossia:

L'esemplare in questione è stato trafugato durante l'ultimo soggiorno presso la Casa Madre.

Occorre fare una piccola digressione. Le mie English Breakfasts da spalmo furono inaugurate il giorno in cui uno degli innumerevoli Conqui che si sono avvicendati a Villa Malcolm se ne andò abbandonando nel frigorifero un barattolo semi-pieno di marmellata ai frutti di bosco.
Sì certo.. si trattava di marmellata.. e quindi non in totale sintonia con la Legge di Ockham.. ma la marmellata è pur sempre un CC che, come vedremo in futuro, può anche dare discrete soddisfazioni.. e quindi decisi di adottare il barattolo e di prendermene cura.
A quel punto ovviamente si rivelò indispensabile provvedere al supporto fisico per lo spalmo e quindi decisi di procurarmi delle fette biscottate.

Come tutti sanno, esistono due tipi di fette biscottate.
Quelle della Gentilini:

.. che sono grosse, spesse, con un vago e indefinito saporaccio, e che tradizionalmente si mangiano a colazione con il té quando si ha la diarrea.
(Possiamo fare un brainstorming se volete, ma state certi che non troveremo MAI un altro motivo valido per mangiare le fette biscottate a colazione. Nonché per bere il TE).

E poi ci sono le fette biscottate nulle:

..cioè quelle piccole, sottili e che proprio non sanno di NULLA.

Tra le due, vi dirò, preferisco le seconde.. perché almeno sono umilmente consapevoli di loro stesse e non hanno la pretesa di essere un CC.. E sono tra l'altro le uniche che possono fornire un supporto fisico per lo spalmo di CC (spalmare QUALUNQUE cosa sulle Gentilini genera l'Antimateria, oppure disastri come QUESTO).
Quindi dicevo.. mi misi alla ricerca delle fette biscottate e fu a quel punto che feci una scoperta a tratti sorprendente. In Inghilterra (a Londra almeno) NON esistono fette biscottate!
Vabbè.. alla fine poco male, se si pensa al fatto che non esistono le Gocciole.. ma la questione mi lasciava con il significativo problema del supporto fisico.
Fu allora che mi balenò un'idea..
Mi serviva una base neutra..perchè dunque non cospargere di marmellata questi??

Ora.. sui Digestive occorre fare un'ulteriore digressione.
Il loro nome, e in parte il loro aspetto (così.. un po' neutro appunto) possono trarre in inganno. Possono cioè sembrare parte di quella infinitamente Trista Famiglia di CC sani/naturali/con pochi grassi/colesterolo/zuccheri etc... in genere ingeriti da chi soffre di disturbi nutrizionali, o dai poveri di spirito (cfr. fette biscottate Gentilini). In realtà, quando si assaggiano i Digestive si scopre che hanno un significativo carattere e un certo spessore e non sono affatto tristi come si sarebbe indotti a pensare (un altro biscotto con simili ingannevoli caratteristiche è il Gran Cereale per esempio).
Tra l'altro i produttori hanno contribuito a smentire l'appartenenza dei Digestive alla Trista Famiglia di CC creando questi:

Naturalmente, in virtù della Legge di Ockham, fino a quel momento la mia Dispensa aveva ospitato esclusivamente quest'ultima versione. Se ci sono quelli al cioccolato (fondente per giunta) perché mai dovrei mangiare quelli senza???
Ma.. la ricerca di un supporto fisico mi diede modo di fornire anche quelli senza cioccolato di un motivo di esistere.
Ed ecco come nacque il primo panino di Digestive e marmellata.
Questa sensazionale scoperta, come immaginate, aprì nuovi e inesplorati campi di ricerca. Il primo fu l'applicazione della formula di Ockham al panino di Digestive e marmellata.

Il risultato fu quello che gustammo stamattina:

Digestive-Nutella-Digestive

Mi si è posto il problema che la quantità di Nutella contenuta nell'esemplare trafugato dalla Casa Madre è troppa per un solo panino ma troppo poca per due.
L'Abitante del Blog mi ha saggiamente consigliato di ovviare preparando un panino e mezzo (con operazione di divisione di un Digestive in due esatte metà).. ed effettivamente è stata la soluzione migliore. Mi è rimasto però un senso di vuoto abissale per la privazione di mezzo panino di Digestive e Nutella. E così siamo dovuti intervenire con un CCS.. ossia uno dei deliziosi biscotti casalinghi, burrosi e speziati, che la Conqua Dimitra ha riportato in massicce quantità dalla Grecia.

Missione compiuta.